Tutti noi nasciamo in un gruppo, il gruppo familiare, e continuiamo la nostra esistenza sempre all’interno di gruppi: il gruppo classe, il gruppo di amici, il gruppo di colleghi.
Insomma, lo stare in gruppo caratterizza e influenza la vita di ogni essere umano in diversi e numerosi settori della sua esistenza. Anche in ambito psicologico il gruppo riveste un ruolo importante diventando uno spazio funzionale all’interno del quale le esperienze individuali diventano risorse per l’intero gruppo. 
In tal senso il gruppo diviene uno strumento di lavoro sempre più utilizzato. La partecipazione ad un Gruppo di Supporto aiuta a migliorare lo stato mentale e psicologico e facilita i cambiamenti nella propria vita quotidiana, offrendo ai suoi membri l’opportunità di sviluppare nel tempo nuove prospettive sulla realtà e una maggiore flessibilità psicologica.  

Cosa sono i Gruppi di Supporto Psicologico e dove trovano la maggiore applicazione

I gruppi di supporto psicologico, basandosi sul principio dell’helper therapy, descritto per la prima volta da Frank Riessman nel 1965, che suggerisce quanto un individuo possa aiutare, maggiormente, sé stesso sentendosi utile nell’aiutare l’altro, nascono come strumento per il benessere mentale, garantendo uno spazio sicuro e comprensivo dove condividere esperienze e trovare sostegno reciproco.

Si sono rivelati essere un valido strumento di intervento in una pluralità di situazioni:

• per lavorare su problemi relazionali in ambito sociale, familiare o professionale
• per fronteggiare problematiche specifiche, comuni ai membri del gruppo come, ad esempio, la gestione del lutto, l'affrontare una malattia cronica, superare dipendenze, convivere con una disabilità
• per affrontare problemi emotivi come stress, ansia, fobie o depressione
• per perseguire obiettivi di crescita personale.

 I Gruppi di Supporto, dunque, guidati da un terapeuta o un professionista della salute mentale offrono un ambiente strutturato dove i partecipanti possono esplorare in profondità le proprie problematiche.
Il cuore di ogni incontro è la discussione aperta e la condivisione tra tutti i partecipanti, che possono esprimere liberamente i propri pensieri, sentimenti e preoccupazioni. Il conduttore si occupa di gestire la comunicazione all’interno del gruppo, supportare i singoli partecipanti, sostenere il gruppo nella sua totalità e guidarlo garantendo il benessere di ogni partecipante e la riservatezza del processo.

Gli incontri possono includere anche attività più strutturate, pensate per favorire l’autoconsapevolezza e la crescita personale, come esercizi di visualizzazione, tecniche di rilassamento o giochi di ruolo.  

Benefici dei Gruppi di Supporto Psicologico

Il setting collettivo del gruppo crea una rete di supporto e comprensione reciproca che può essere estremamente benefica per il percorso di ciascun partecipante verso il benessere psicologico apportando molteplici benefici:

• Partecipare a un gruppo di supporto permette di esprimere le proprie esperienze ed i propri sentimenti in un ambiente non giudicante. Sapere che altri stanno affrontando sfide simili può offrire un enorme sollievo e ridurre il senso di isolamento.
• Ascoltare le storie degli altri può aprire nuove prospettive e fornire strategie diverse per affrontare i problemi. I partecipanti possono imparare dai successi e dagli errori degli altri, acquisendo nuovi strumenti per la gestione delle difficoltà.
• I gruppi di supporto aiutano a migliorare le competenze sociali, come l'empatia, l'ascolto attivo e la comunicazione efficace, fondamentali per costruire relazioni più sane e soddisfacenti nella vita quotidiana.
• Condividere i propri problemi e ascoltare quelli degli altri può ridurre significativamente i livelli di stress e ansia questo perché la condivisione emotiva attiva meccanismi di supporto sociale capaci di alleviare il peso delle preoccupazioni individuali.
• I gruppi di supporto possono diventare una rete solida di amici e alleati, offrendo un sostegno continuo anche al di fuori degli incontri formali. Questa rete può essere cruciale nei momenti di crisi.

Conclusione

I gruppi di supporto psicologico rappresentano, dunque, una risorsa preziosa per chiunque stia affrontando difficoltà emotive o psicologiche. Offrono un luogo di comprensione, condivisione e crescita, aiutando i partecipanti a sviluppare resilienza e a trovare fiducia anche nei momenti più bui.
La condivisione di esperienze simili ha infatti il duplice scopo di alleggerire il vissuto individuale e promuovere la costruzione di strategie per la risoluzione delle difficoltà sperimentate.
 La forza maggiore del gruppo è la sua presenza stessa: i vari membri con il loro contributo, le loro interazioni e le loro reazioni, guidate, supportate, evidenziate e modellate dal conduttore costituiscono il nucleo centrale dell’esperienza.
Questo mette in moto un processo di cambiamento e riconoscimento attraverso il confronto con altre storie simili alla propria. Si può così superare il senso solitudine e l’incertezza che spesso influisce enormemente nella qualità della vita.
 Cercare sostegno non è mai un segnale di debolezza ma il suo opposto perché presuppone l’aver riconosciuto che è necessario, in quella specifica situazione, identificare, accettare e valorizzare i propri sentimenti per poter prefiggersi gli obiettivi di un eventuale cambiamento che possa migliorare la propria condizione… il sostegno non è qualità che appartiene solo al gruppo ma in un buon gruppo trova senz’altro una forza naturale!